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| Libero e proibito |
La prima, sola, utile, e necessaria regola, imposta all'origine dell'uomo, data da Dio per tutta l'umanità e perenne, che non verrà mai revocata, è: "IL RISPETTO DEI DIRITTI ALTRUI".
Compreso il suo, di essere considerato il Creatore di tutti.
Ecco perché devo rispettare il mio prossimo, arrivando ad amarlo.
A scanso di malintesi, mi ripeto, non parlo dei miei diritti, ma di quelli altrui, delle loro libertà.
Data dall'inizio, definita :" LIBERO ARBITRIO" cioè la libertà individuale di fare la propria volontà, tenendo conto anche della volontà altrui.
Io, tu, abbiamo il diritto di fare ciò che vogliamo fino a che non calpestiamo il diritto o libero arbitrio degli altri.
Mi devo fermare arrivato al confine dei diritti degli altri.
Simile alla regola del semaforo, rosso no, verde si.
Semplice ma non facile. Perché?
Caino non la rispettò, e invase il diritto alla vita che aveva Abele.
Satana non la rispettò, e invase il diritto di Dio di farsi adorare dalle creature che Lui aveva fatto.
Eva non la rispettò, e invase il diritto di proprietà del padrone del giardino, come pure fece Adamo.
La regola è: " DOBBIAMO RISPETTARE I DIRITTI DEL PROSSIMO".
Chi è il prossimo? È Dio e tutti quelli che hanno la sua immagine compreso le creature spirituali.
Quindi la regola è semplice, ma non è facile da rispettare.
Per esempio se una persona sa di essere infettata da virus pericolosi, deve rispettare il diritto degli altri di non essere contagiati, e autoimporsi la quarantena, al supermercato, al banco della frutta e verdura, si avvicinerà con la mascherina, e si infilerà i guanti.
Ci fu un Uomo che comprese bene la profondità e saggezza di questa regola, e la enunciò così:
" AMA IL PROSSIMO TUO COME DOVRESTI AMARE TE STESSO". Matteo 22:39
Questa è la sola vera regola uguale per tutti, ed è eterna e da rispettare fra tutti quelli che hanno l'immagine di Dio.
Produrrà a chi la osserva VITA, GIOIA, SALUTE, GIUSTIZIA, PACE, E SICUREZZA.
Ma per chi la calpesta per troppo tempo le darà la morte.
A scanso di malintesi, mi ripeto, non parlo dei miei diritti, ma di quelli altrui, delle loro libertà.
Data dall'inizio, definita :" LIBERO ARBITRIO" cioè la libertà individuale di fare la propria volontà, tenendo conto anche della volontà altrui.
Io, tu, abbiamo il diritto di fare ciò che vogliamo fino a che non calpestiamo il diritto o libero arbitrio degli altri.
Mi devo fermare arrivato al confine dei diritti degli altri.
Simile alla regola del semaforo, rosso no, verde si.
Semplice ma non facile. Perché?
Caino non la rispettò, e invase il diritto alla vita che aveva Abele.
Satana non la rispettò, e invase il diritto di Dio di farsi adorare dalle creature che Lui aveva fatto.
Eva non la rispettò, e invase il diritto di proprietà del padrone del giardino, come pure fece Adamo.
La regola è: " DOBBIAMO RISPETTARE I DIRITTI DEL PROSSIMO".
Chi è il prossimo? È Dio e tutti quelli che hanno la sua immagine compreso le creature spirituali.
Quindi la regola è semplice, ma non è facile da rispettare.
Per esempio se una persona sa di essere infettata da virus pericolosi, deve rispettare il diritto degli altri di non essere contagiati, e autoimporsi la quarantena, al supermercato, al banco della frutta e verdura, si avvicinerà con la mascherina, e si infilerà i guanti.
Ci fu un Uomo che comprese bene la profondità e saggezza di questa regola, e la enunciò così:
" AMA IL PROSSIMO TUO COME DOVRESTI AMARE TE STESSO". Matteo 22:39
Questa è la sola vera regola uguale per tutti, ed è eterna e da rispettare fra tutti quelli che hanno l'immagine di Dio.
Produrrà a chi la osserva VITA, GIOIA, SALUTE, GIUSTIZIA, PACE, E SICUREZZA.
Ma per chi la calpesta per troppo tempo le darà la morte.
E… di Ab…
Gratuitamente via internet sono disponibile per approfondire uno dei 300 titoli.
Grazie ciao
