È UNA QUESTIONE ECONOMICA, COME RISOLVERLO?
Chi ha lanciato l'immondizia da lontano, e subito dopo intervistato si lameta dei topi e dei cinghiali, da la colpa al comune e all'Italia.
Sono convinto che il problema dell'immondizia si risolverebbe in una settimana, basta mettere oltre alla telecamera, anche una pesatrice con la letturà della tessera sanitaria e poi accreditare un bonus a favore del cittadino per ogni kg. d'immondizia pesata e differenziata.
Ripeto, non deve essere il cittadino a pagare per la raccolta dei rifiuti, ma il comune paga il cittadino per il recupero e reciclaggio di materiali di riutilizzo, l'alluminio, gli umidi per concime, le plastiche derivati del petrolio trattate chimicamente per ottenere energia, infatti bruciano molto volentieri.
Questo risolve anche il problema della dispersione, perché non sarà più buttata in giro ad inquinare, ma ricevendo un compenso, sarà un incentivo per recuperare quella che ora è sparsa qua e là, e anche i senzatetto lo potranno fare.
Inoltre occorre pagare adeguatamente i raccoglitori, controllando i loro orari di passaggio con la stessa telecamera che osserva chi la deposita.
Il costo maggiore verrà pure recuperare dal ricavato della vendita di energia fornito dagli stessi rifiuti.
Se ci sarà uno scompenso, si interverrà volentieri pensando all'ambiente pulito in cui si vivrà.
+ un sindaco col pelo sullo stomaco che imponga multe ai trasgressori.
Gli operatori della raccolta, non salteranno più le raccolte una si e una no, per guadagnarci, perché avranno un compenso adeguato, e un controllo video, sicuramente faranno un servizio accurato.
"....perché l’operaio merita la sua paga...." Luca 10:7
È vero che tutti vogliono risolvere il problema, mi chiedo perché esiste ancora? |
Chi ha lanciato l'immondizia da lontano, e subito dopo intervistato si lameta dei topi e dei cinghiali, da la colpa al comune e all'Italia.
Sono convinto che il problema dell'immondizia si risolverebbe in una settimana, basta mettere oltre alla telecamera, anche una pesatrice con la letturà della tessera sanitaria e poi accreditare un bonus a favore del cittadino per ogni kg. d'immondizia pesata e differenziata.
Ripeto, non deve essere il cittadino a pagare per la raccolta dei rifiuti, ma il comune paga il cittadino per il recupero e reciclaggio di materiali di riutilizzo, l'alluminio, gli umidi per concime, le plastiche derivati del petrolio trattate chimicamente per ottenere energia, infatti bruciano molto volentieri.
Questo risolve anche il problema della dispersione, perché non sarà più buttata in giro ad inquinare, ma ricevendo un compenso, sarà un incentivo per recuperare quella che ora è sparsa qua e là, e anche i senzatetto lo potranno fare.
Inoltre occorre pagare adeguatamente i raccoglitori, controllando i loro orari di passaggio con la stessa telecamera che osserva chi la deposita.
Il costo maggiore verrà pure recuperare dal ricavato della vendita di energia fornito dagli stessi rifiuti.
Se ci sarà uno scompenso, si interverrà volentieri pensando all'ambiente pulito in cui si vivrà.
+ un sindaco col pelo sullo stomaco che imponga multe ai trasgressori.
Gli operatori della raccolta, non salteranno più le raccolte una si e una no, per guadagnarci, perché avranno un compenso adeguato, e un controllo video, sicuramente faranno un servizio accurato.
"....perché l’operaio merita la sua paga...." Luca 10:7
E… di Ab….
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