Un dolce vivere
ma scarso |
300.000 NEGOZI STANNO SOFFOCANDO
Sparsi in tutta Italia, 8.000 paesi che vanno dai 100 abitanti ai 5.000, dove i negozi sono in agonia perché il loro giro di affari è insufficiente.
Di questi 100.000 hanno già chiuso bottega negli ultimi anni.
Mercerie, ferramente, scarparo, panettiere, macellaio, lavanderia, bar, pizzerie, idraulico, ecc. chi più e chi meno, boccheggiano per la scarsità della clientela.
La maggioranza dei proprietari hanno un pensiero dominante quasi fisso, che frulla nella loro mente: 'come faccio a pagare la prossima tassa, o fattura, o il fido?'
Sono persone capaci, riescono a gestire un'attività, non sono fallite ancora, ma stanno consumando mese dopo mese i loro depositi, sono costretti a fare dei mutui, e alcuni alla fine vendono addirittura la casa.
Il problema è il pascolo troppo piccolo della clientela, con l'aggravante che molti paesi piccoli si stanno spopolando inoltre solo coloro che non hanno mezzi di trasporto sono clienti fissi, gli altri preferiscono andare al 'big shop'
Oggi il magnete più potente è il supermercato, anche se più distante, ha il vantaggio della maggior scelta, e del prezzo concorrenziale, e dell'ambiente spazioso e rilassante, gestito dai mega boss, (nel senso di capi).
Non c'è scampo per il coniglio quando la faina ha fame, saltellando come una molla sfuggita alla pressione, incanta e ipnotizza il coniglio che non scappa più, lei lo raggiunge saltandogli sul collo e incidendogli subito la giugulare, e comincia a succhiargli il sangue, il coniglio morirà in poco tempo dissanguato.
A nessuno piace fare la fine del coniglio, ma purtroppo oggi le faine sono tante.
Le grandi distribuzioni assorbono i clienti di questi piccoli artigiani o commercianti.
Per un po' questi resistono perché sono tenaci nella loro attività, e perché lo fanno anche per diversi vantaggi personali, il più importante è la comodità, sovente il negozio è sotto casa, e non pagano affitto, il secondo motivo è perché provano un senso di incertezza a cambiare lavoro, quello sanno fare, altri perché non trovano a venderlo, altri ancora l'hanno ricevuto in eredità, altri l'hanno comprato e pensano che abbia un valore, c'è anche chi non vuol essere comandato da un padrone e vuole essere libero di gestire il suo tempo, e poi per dare una svolta alla propria vita ci vuole coraggio, e spirito di avventura.
Ecco perché ogni mattina alle 9,00, a volte con un po' di ritardo, alle 9,10, 300.000 persone in tutta Italia apre il proprio negozio, e aspettano il cliente che verrà, e nel frattempo lo mettono in ordine e tolgono la polvere.
Io l'ho fatto per 10 anni come commerciante, e pe 10 anni come artigiano.
Pensando a quel tempo provo un po' di pena per me stesso.
Sono arrivato a fare un mutuo per pagare un mutuo precedente, l'unica consolazione è che non sono fallito.
In questi casi le veci del Santo protettore dovrebbe farle l'ente locale aprendo un nuovo ufficio specifico con la conoscenza, il potere e anche la capacità di intervenire proponendo alcune soluzioni a scelta per coloro che chiedono aiuto e assistenza.
Sicuramente il primo pozzo a cui attingere acqua è la famiglia, subito dopo viene il comune, e poi via via a salire, provincia, regione, fino allo stato, dopo di che per il credente rimane solo Dio.
Alcuni hanno coniato lo slogan, 'aiutati che il ciel ti aiuta'
(Una curiosità, la tastiera di google sul tablet, nello scriverà questa ultima frase, mi appariva così: 'aiutati che il fido ti aiuta'), non pensarci neppure, (se puoi fanne a meno) perché è una sanguisuga, non a livello della faina, ma succhia tutto quello che può.
Queste situazioni al limite, dimostrano che in una società, occorre una nuova istituzione nella comunità del territorio di appartenenza, che abbia l'empatia verso il nucleo famigliare, tenendolo sotto osservazione benevola, e proponendo soluzioni efficaci, perché ognuno possa vivere in modo soddisfacente.
Comunque questa nuova istituzione può funzionare solo se c'è l'amore verso il prossimo.
Un principio vecchio di oltre 2.000 anni sancisce così;
Matteo 22:39 "......: ‘Devi amare il tuo prossimo come te stesso”.
Dalle poesie alle canzoni, se l'amore è tanto decantato, c'è un perché.
Ma purtroppo esiste anche un altro detto:
Matteo 24:12. "e a causa dell’aumento della malvagità l’amore della maggioranza si raffredderà"
L'amore si sta raffreddando sempre più, e viene sostituito dall'indifferenza.
E così i gestori di negozietti, sulla soglia della bottega con uno sguardo assente guardano la via vuota, e pensano alla tassa che è scaduta ieri.
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