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5 dicembre 2019

LE GOCCE DI RUGIADA SONO COME I GIOVANI TRASPARENTI E RIFLETTENTI


Gocce di rugiada che
riflettono l'ambiente 
I GIOVANI SONO GOCCE DI RUGIADA

QUELLI GENUINI RIFLETTONO L'ARCOBALENO

Come specchi riflettono il loro ambiente.
Quando hanno accettato di servire Dio, lo fanno completamente dedicati, con passione, come fa il bambino col suo giocattolo preferito, non solo ci mette passione, ma si diverte anche.
Perché gocce di rugiada?
Perché il giovane è fresco, trasparente, con poche malizie, e quello che dà lo offre volentieri.
Mente più veloce, riflessi pronti, con basi tecnologiche più aggiornate, schemi mentali aperti alle novità. 

I giovani sono preferiti da tutti.
Gli attori, i cantanti, i campioni, sono sempre preferiti nei loro episodi di gioventù.
Proprio come quando la rugiada riflette al mattino i colori dell'arcobaleno rinfrangendo i colori del sole.

Quando il giovane muore, si piange di più.
Chi recita il lamento, a volte ingigantisce la sua contrizione.
I giovani si amano volentieri, spontaneamente, senza secondi fini, ma con un amore platonico.

Esiste anche chi cerca il giovane per bere le sue gocce di rugiada, sono esseri deviati, diventati predatori che hanno perso la linea di confine tra il bene e il male, il giovane ancora tenero e ingenuo va protetto da questi mostri.

Il Dio buono, ama i giovani, li protegge e li incarica, e li loda.
Proprio come fece scrivere dal saggio:
"Il tuo popolo si offrirà volenterosamente, ..............è con te una schiera di giovani, gocce di rugiada generate dall’aurora." Salmo 110:3




   E… di Ab….

14 novembre 2019

FABBRICHE GESTIBILI CON LA DIFFICOLTÀ MINIMA QUALI SONO?

Mega fabbrica ormai ingestibile
FABBRICA MISTERIOSA
Perché misteriosa?
Ormai nessuno più la conosce.
Mega, obsoleta, inquinante, piena di ruggine e fragile, pericolosa al massimo oltre che fortemente inquinante, con perdita giornaliera di denaro enorme, destinata al fallimento.
Un caos di persone dove alcune sono in meandri sconosciuti e imboscamenti, sono ormai pochi che lavorano molto, e sono molti che lavorano poco, perché non è più gestibile, senza controlli e senza controllo, il lavoratore è incerto sul da farsi, se non addirittura latitante.

Qual'é la gestione migliore per una fabbrica efficente e redditizia?

Prendiamo esempio dalla natura.
Le cellule, crescono di numero e non di volume, altrimenti perdono la stabilità. 
Esiste inoltre nella cellula una procedura scritta nel DNA con alcuni meccanismi interessanti, uno e detto  'apoptosi' che impone alla cellula ormai degenerata un processo volontario di auto eliminazione (suicidio).
Tuttavia questo processo (apoptosi o suicidio) viene interrotto dai radicali liberi, che modificano la scrittura del DNA che rinuncia al suicidio e si trasforma in un organismo immortale detto tumore che sappiamo essere la causa della distruzzione delle cellule sane. 

Sempre in natura ci sono i favi di api, arrivati ad un certo numero si sdoppiano, non esiste un alveare mega, ma diversi alveari.
Cosi fanno i termitai, i formicai, e tutte le forme di vita agglomerate.

Anche le megacittà vanno in crisi, (vedi Roma), uno disastro; dovrebbe essere divisa in es. 11 Roma, una storica, poi altre 10, similmente non sfuggono a questo destino le magafabbriche.

Esiste poi una forma di scambio di informazioni e di progetti che si applicano ad alcune fabbriche con dirigenti qualificati, ma costoro lungimiranti, non uniscono mai gli operai a lavorare in un solo luogo, ma si uniscono solo a livello di idee e progettazioni, scambiandosi i modelli.

L'ideale è la fabbrica media con un numero limitato di lavoratori, dove tutti possano essere controllati, e i facinorosi si isolano dagli altri come pure coloro che tendono a nascondersi e imboscarsi.
Creando un ambiente dove i lavoratori hanno fiducia reciproca, scambiandosi dignità e non sospetti, felici e gioiosi di ricevere anche dei regali inattesi dal corpo dirigente, interessati a premiare i diligenti.

Il problema n. uno è che in queste megafabbriche alcuni nominativi percepiscono solo lo stipendio, per il resto non si sa che lavoro facciano, o se sono addirittura  presenti (radicali liberi).
Una fabbrica in queste condizioni, galleggia solo grazie ai contributi dello stato, sotto la minaccia dei licenziamenti di massa, facendo arrabbiare migliaia di operai che alzano la voce e costringono le autorità politiche a cedere al ricatto.

Ad esempio mi viene in mente l'Alitalia che sono ormai decenni che lo stato paga i suoi debiti, versando acqua in un pozzo senza fondo e va avanti così con regolarità  scadenziale, dove miliardi sono andati in fumo e continuano ad andare in fumo, (radicali liberi).

E poi si aizza la guerra tra poveri, per recuperare il centesimo,  dove il finanziere è costretto a fare la multa al cittadino uscito dal bar e che non trova più lo scontrino fiscale del caffè appena preso.

Riassumendo, il problema per ogni tipo di inefficenza sta nella gestione da parte di incapaci, impreparati e interessati solo alla loro carriera e stipendio, inefficienti e fifoni, perché  oltre a saper organizzare, il direttore deve tenere testa a mafiosi che si sono infiltrati come lavoratori, e che dettano legge con minacce e violenze, (radicali liberi) che con la paura di minacce e ritorsioni  fanno abbassare le braghe al consiglio di amministrazione.

Soluzione
Prendiamo ancora un esempio in natura, dalla tribù dei Masai.
Quando una loro capanna è infestata da cimici, pidocchi, topi, serpenti vari, (radicali liberi) e il turista bianco gli suggerisse la disinfestazione, loro risponderebbero che fanno prima a dargli fuoco e farne un'altra, lì vicino.
Hai afferrato il concetto?

La Bibbia è sempre e indiscussa fonte di soluzioni, anche in questo caso suggerisce così:
La risposta mite allontana il furore,ma le parole aspre suscitano ira. .. La lingua dei saggi fa buon uso della conoscenza,ma dalla bocca degli stupidi escono cose stolte." ...."Lo stolto non ha rispetto per la disciplina di suo padre,ma l’accorto accetta la correzione" .... "Lo schernitore non ama chi lo corregge; non consulterà i saggi" ...e "L’uomo irascibile suscita liti,ma chi non si arrabbia facilmente appiana i contrasti." ...."Quando non ci si consulta i piani falliscono, ma con molti consiglieri si ottengono ottimi risultati." ...."Chi fa profitti disonesti mette nei guai la propria casa" e il "cuore del giusto medita prima di rispondere, ma dalla bocca dei malvagi escono cose cattive."
Leggiti tutto il Salmo 15

Dunque la chiave della buona gestione della fabbrica è amministrare con giustizia e isolare il malvagio, per non essere ingannati, perché :
"Non fatevi ingannare: le cattive compagnie corrompono le buone abitudini" 1 Corinti 15:33
Allo stesso modo e in maniera radicale e totale, come la cellula è  modificata dai radicali liberi, come la megafabbrica è modificata da infiltrati mafiosi, così avverrà  presto a questo sistema di cose infestato dai demòni ribelli, sarà sostituito da un nuovo governo e nuovi sudditi, adempiendo la profezia dell'Apostolo Pietro , che dice:
"Ma secondo la sua promessa noi aspettiamo nuovi cieli (governi) e una nuova terra (sudditi), e in questi regnerà la giustizia." 2 Pietro 3:13






   E… di Ab….

12 novembre 2019

OMBRE SU NAPOLI

Golfo di Napoli Beverello
LE CANZONI NAPOLETANE DESCRIVONO QUANTO È BELLA NAPOLI
(Premetto che non sono di Napoli)
ma ci sono stato diverse volte, e descrivo le mie sensazioni da turista.
Molte sono le canzoni famose che descrivono la bellezza di Napoli, vi menziono alcune descrizione significative, tra cui:
'Con il sole in fronte'
'L'astro dargento che luccica sulle onde del mare'
Ecc.
Tuttavia un grande artista, Totò e il suo regista hanno gettato un'ombra su Napoli e i napoletani.
L'intento era buono, volevano portare buon umore nei loro film comici, esaltando la furbizia degli scugnizzi napoletani con le trovate furbesche e burlesche su come truffare i turisti.
Ve ne dico alcune, e parlo di 50 anni fa:

-il mattone: consisteva nella vendita di una bellissima radio di quei temi, per poi all'apertura del pacco, il turista si trovava il mattone, da qui il detto: 'mi ha fatto il pacco'.

-il gioco delle tre carte su un ombrello aperto e rovesciato: dove l'abile giocoliere scartava la carta vincente da sopra al primo movimento dandoti l'illusione che quella giusta fosse un'altra, e se arrivavano i due carabinieri chiudeva l'ombrello e se ne andava tra la folla, e i soldi che avevi puntato, rimanevano chiusi dentro, tanto li avresti persi comunque.

-La valigia ad incastro, gestita in modo magistrale da Totò nei suoi film: una grossa valigia di cartone vuota con il fondo aperto ma non visto e ganci di fermo.
Totò con noncuranza passava vicino a un'altra valigia promettente e posata sul pavimento anche solo per alcuni istanti, lui con la sua più  grande, la inglobava fino allo scatto dei fermi, e la valigia del turista era sparita, tempo 2 secondi.

Queste furbizie non erano solo bravate degli scugnizzi, ma furti a danno dei turisti, e hanno gettato un'ombra sul sole di Napoli.

Hanno fatto il giro del mondo coi film, scatenando anche una corsa a nuove trovate sempre più astute, incrementando molto la truffa intelligente, ora il mondo ne è pieno.
Promuovendo l'idea che il napoletano sia più intelligente degli altri, forse è più  sveglio.
Ma quest'ombra si è  ritorta in modo negativo in senso economico, perdendo molti turisti, che desideravano venire a Napoli, ma che la scartavano per timore di essere imbrogliati.

Tuttavia questo succedeva 50 anni fa, magari fosse così ancora oggi, percependo quell'ambiente come bravate di monelli.
Ma purtroppo oggi il mondo si è livellato in peggio, ci sono situazioni degenerate, il problema è  globale riguarda il ceto medio, e sono l'immondizia (puliscono solo la strada dei turisti), e la droga, ce n'è così tanta di questa farina che si possono fare le pagnotte, senza contare la corruzione ad ogni livello, o l'estorsione mediante il pizzo con minacce.

Una volta c'era l'ombra del pennacchio del Vesuvio, e il profumo di mare e di fiori, ora c'è l'odore dei gas di putrefazione dei rifiuti, e ragazzini sul motorino col casco che sparano su commissione per pochi soldi. (Il casco viene usato quando sparano, altrimenti vanno a capo scoperto.)

Verrà presto il tempo che annunceranno a gran voce  'ora c'è pace e sicurezza' ma sarà fasullo perché  diranno solo 'PACE E SICUREZZA', perché esiste una profezia che decreta così:
"Quando diranno: “Pace e sicurezza!”, allora si abbatterà su di loro un’improvvisa distruzione, come le doglie colgono una donna incinta; e non potranno sfuggire in alcun modo" 1 Tessalonicesi 5:3
Solo dopo ci sarà la vera pace, per chi sopravvivrà.




   E… di Ab….

22 ottobre 2019

UN TERMITAIO SVENTRATO

Termitaio spaccato in
più punti e pronto a
crollare
Gustoso generoso e gratis
LA FRENESIA DELLE PICCOLE TERMITI DISORIENTATE PER LA DEMOLIZIÒNE DEL LORO TERMITAIO E DEL LORO STATUS QUO 
Devono stare al buio per non seccarsi, il sole le disidrata, sembra che si muovano a casaccio, invece hanno un obbiettivo ben chiaro, ritornare nel buio.
Esempio calzante con la politica mondiale.
C'è frenesia in tutti i governi mondiali, perchè è in atto uno sventramento delle loro sicurezze.
Come le termiti che non producono nulla, ma sottraggono legno alle sedie e case, e si interessano solo della loro discendenza, cercano di portare al sicuro i loro beni (le uova delle future termiti) così i governanti sono tutti in agitazione per salvare i loro beni pecuniari, del loro potere o posizione.

In questo caos nevrotico, chi è il formichiere che ha demolito il termitaio?

È ancora una volta il popolo, che come un gigante addormentato quando viene preso ripetutamente a calci nel sedere, si sveglia, si alza e va, ma non è prevedibile la direzione che prenderà.

Questa riflessione ci avvicina al momento dell'adempimento profetico che Daniele visse in sogno e descrisse così:
"Ai giorni di quei re l’Iddio del cielo istituirà un regno che non sarà mai distrutto. Questo regno non passerà nelle mani di nessun altro popolo; frantumerà tutti questi regni e metterà loro fine, e sarà l’unico a durare per sempre" Daniele 2:44
Al posto del termitaio raschiato fino in fondo, ci sarà un alveare che cola miele dorato in quantità generosa per tutti.
É un sogno che si realizzerà molto presto.




   E… di Ab….

4 ottobre 2019

Il software che impara

C'è un paletto o software che 

segnala all'uomo 

'fin qui e non oltre.'?

UNO SPECIALE SOFTWARE CHE IMPARA FU INVENTATO 6000 ANNI FA.

Dopo aver fatto un ambiente ideale con meccanismi di rigenerazione di crescita e un terreno per la semina e duplicazioni, un sistema di riciclo per il mantenimento dell'ordine, il progettista, ha deciso di fare il suo capolavoro terrestre.
Il software che apprende e impara e inventa a sua volta.
Questo software, fu posto all’interno di una robusta ossatura o cranio per proteggerlo dai colpi, e dotato di quattro attrezzi (arti), manovrabili, per dargli mobilità a sua discrezione, 
fu battezzato col nome di Adamo, che significa 'umanità' o 'uomo terreno'.
A questo software creato per imparare, gli fu data anche la possibilità di recepire informazioni con radar sofisticati, la vista, l'udito, il gusto, il tatto, gli fu dotata pure l’autosufficienza mediante un carica batteria con energie alimentarsi piacevoli, fu dotato pure di un sistema di duplicazione per potersi moltiplicare, e una memoria infinita. 

Gli input che riceve, sono mixanti con altri migliaia di software che gli permettono di imparare in modo logico ad un ritmo vertiginoso.
Arrivando lui stesso ad essere un creatore artistico, infatti, può prende con sé il cavalletto la tavolozza dei colori i pennelli la tela, lo sgabello e si piazza in un punto panoramico e dipinge dal nulla un bellissimo quadro artistico, ha creato anche lui qualcosa.

Così il software che imparava, ma ormai resosi indipendente, fu rallentato perché era divenuto lui stesso un piccolo dio creatore imprevedibile.
Fu sufficiente bloccargli lo scambio di idee, mischiandogli il linguaggio:
"...Ora, qualunque progetto possano avere, niente sarà impossibile per loro da realizzare, scendiamo, dunque, e confondiamo la loro lingua, così che non capiscano più l’uno la lingua dell’altro" Genesi 11:6
Dopo la costruzione della Torre di Babele fu rallentato ma in seguito si riprese e continuò a creare o inventare.

Nello slancio di creare nel 2019 l'uomo è riuscito a progettare lui stesso un altro software che impara.

Nella crescita dell'intelligenza artificiale, l'uomo potrebbe arrivare ad auto crearsi? Se ci riuscisse di sicuro risponderebbe all'enigmatica domanda: "chi ha fatto Dio?" Dando finalmente la risposta: "Dio si è auto creato!".
Ora che il primo software che imparava è diventato dio cosa farà colui che l'ha inventato per primo?
Accetterà l'unico vero Dio di avere un fratello?
Oppure metterà un paletto anche ora e dirà alla sua immagine, come fece la prima volta, "fin qui puoi arrivare e non oltre"?
L'uomo è arrivato in cima alla torre?
Sta per cadere?
Lo sapremo presto.
Come i software possono avere delle anomalie o difetti così successe all'uomo che si difettò dall'inizio, e rimase così fino ad oggi.
C'è comunque la promessa di Dio che ha il tecnico giusto, (Gesù) che lo riaggiusterà, l’uomo tornerà nelle condizioni di perfezione com'era un tempo.
Promessa che dice:
"Voi dovete dunque essere perfetti, come è perfetto il vostro Padre celeste" Matteo 5:48

Essere un software perfetto che impara in eterno, pur sempre con dei paletti, questo è il potenziale per l'uomo.


È bello poter dire grazie al nostro Creatore DIO, unico e per sempre.



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2 ottobre 2019

SOLUZIONE PER I NAUFRAGHI

L'illusione di arrivare
nel paradiso terrestre
appena riescono a
posare il piede sulla
spiaggia italiana.

OGNUNO DEVE PORTARE IL PROPRIO PESO

È giusto e doveroso salvare i naufraghi, lasciarli in mare alla deriva è disumano, anche Giona personaggio che in un primo tempo fu disubbidiente fu salvato dal profondo mare. Un grosso pesce guidato da un'entità superiore l'ha recuperato e poi depositato, anzi vomitato, sulla spiaggia, come si legge in:
Giona 2:10 "A suo tempo Geova diede ordine al pesce, e il pesce vomitò Giona sulla terraferma." 
Dopo questa disciplina, ed essere uscito da un vomito, Giona si adeguò e ubbidì con scrupolo.
Chiaramente Dio è favorevole alla salvezza dei naufraghi, non li spinge sott'acqua.

Il naufrago viene da lontano, ha mentalità diversa, disposto a tutto, chi ha attraversato il mediterraneo non teme più l'autorità costituita, e può diventare pericoloso, superato lo stress della barchetta nell'alto mare, vuole tutto e subito, e durante l'attraversamento del mare si istruiscono reciprocamente sui vantaggi da ottenere, non solo di come ottenere tutti i contributi possibili, ma anche dei blandi rischi di pena di chi va a rubare in case d'altri, o di chi soddisfa i suoi bisogni sessuali con la ragazza succinta e piacente che cammina ancheggiando nel viale.

Alcuni disperati si arrabattano con piccoli furti, mentre le grandi rapine non li fanno i naufraghi inesperti, ma coloro che sono stati addestrati alle armi pesanti, reduci delle guerriglie dei Balcani dell'est.

LA SOLUZIONE
È la rieducazione.
Il naufrago spiaggiato, ha bisogno di: vitto, alloggio, vestiario, e una minima diaria per alcuni bisogni suoi.
In aggiunta e in maniera dominante, il naufrago ha bisogno da subito di una 

RIEDUCAZIONE

Per gli adulti subito, e poi i loro figli andranno a scuola in base all’età.
Noi vogliamo che i nostri figli siano istruiti, similmente per coloro che condivideranno il nostro territorio devono acquisire un minimo di istruzione sulla nostra cultura.

Con le seguenti materie:
-La lingua
-Le regole
-Il comportamento.
-L'infortunistica e la sicurezza.
-Come utilizzare le attrezzature di lavoro, imparando un lavoro di loro preferenza.
-La base della costituzione Italiana
-E non deve mancare la lettura dei vangeli, non come religione, ma come riflessione sui principi di vita li esposti.

Il naufrago per amalgamarsi e inserirsi nel tessuto della società senza strapparlo o danneggiarlo, deve adeguarsi al comportamento sociale, con l'educazione.
Da ricordare il grande vantaggio che deriva dall'assorbimento dell'operosità di questi naufraghi, primo l'elevazione della loro esistenza, e secondo il contributo che apportano con un lavoro utile contribuito, dopo il superamento di un test. 

È categorico ricordare loro in maniera ripetitiva, che devono accettare la loro rieducazione in modo pacifico e volontario, il rifiuto alla loro rieducazione determinerà la partenza per il loro rimpatrio.
Questo slogan deve giungere loro in modo propagandistico prima ancora della loro partenza, e poi per tutto il tempo della loro permanenza.
Lo fece Dio istruendo Adamo ed Eva, sulle regole da seguire, già nel giardino dell'Eden, come si legge:
"Inoltre Geova Dio diede all’uomo questo comando: “Puoi mangiare a volontà i frutti di ogni albero del giardino, ma il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiarlo, perché nel giorno in cui lo mangerai sicuramente morirai”." Genesi 2:16
In modo simile a come Dio stabilì ciò che si poteva fare o non fare nei confini del giardino, così chi viene in Italia deve essere istruito sulle regole del paese, lo dovrebbe fare ancor prima di metterci piede, ma almeno dopo che è sbarcato è doveroso.

È  da irresponsabili lasciare che l'immigrato si autogestisca senza avere un tutor, sarebbe come liberare un'antilope, nata in cattività, nella savana africana con l'idea che col suo istinto ce la farà a sopravvivere evitando il leone o altri predatori, così è per l’immigrato che non conosce le bande nere del paese.


Questa è dunque il suggerimento per la soluzione dei naufraghi, anche se alcuni di loro possono essere laureati, la maggioranza è molto semplice, pertanto necessita di essere educata sulle regole di ambientamento e dovrebbe essere la condizione obbligatoria per accettarli come ospiti in casa.


In questo modo ci sarà una piacevole e pacifica e dignitosa convivenza, ora è nel futuro.

 

Ricordiamo pure a chi ha il potere di farlo, che ha pure l’obbligo di trovare la soluzione.

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22 luglio 2019

Marines: persone o robot?

IL CONDIZIONAMENTO DI UNA PERSONA PUÒ ESSERE COSÌ DETERMINANTE DA RIDURLO UN ROBOT
Accettare volontariamente  di essere condizionato al punto di rinnegare se stessi, dando il proprio consenso precedentemente. (= marines)
Rinnegare se stessi psicologicamente, e seguire una idea, o un maestro dando il proprio consenso dopo un ragionamento convincente e una logica persuasiva, (= seguace o discepolo).
Anche gli ammiratori esagerati di un cantante agiscono come robot, (= fans)
Ora stanno costruendo robot che assomigliano sempre più  al comportamento umano, tuttavia sono millenni che esistono anche coloro che condizionano e convincono esseri umani a comportarsi da robot.
Napoleone fu uno di questi che esaltava i suoi soldati facendoli sentire invincibili.
Ma il metodo più efficente per condizionare qualcuno, è farlo sentire in colpa per negligenza.
Chi si sente in colpa è spinto a migliorarsi, fare di più e fare meglio.
Un altro metodo per condizionare qualcuno è promettergli un premio se raggiunge la meta o il traguardo.
La medaglia, o il podio, sono incentivi a fare tutto il possibile.
I marins, o i soldati romani, i corazzieri, o le guardie greche, (con il loro buffo metodo del cambio della guardia che con il peluche in punta alle scarpe imitano il passo della tigre), si comportano già come se fossero un po' dei robot.
Mi sembra che anche i Presidenti eletti, quando si stabiliscono  in una struttura già precedentemente organizzata, con delle regole proprie e delle etichette da mantenere, siano condizionati ad adeguarsi alla performance della struttura dello establishment, e al codice di comportamento suggerito.
È libero di decidere riguardo alla politica, ma segue le regole della casa, ascoltando coloro che erano li prima di lui, e saranno ancora  li anche dopo di lui.
I residenti fissi della strutture, sono di per sé dei personaggi anonimi, ma che contano, facenti parte della struttura che robotizza anche il presidente democratico.
L'unico che non si piegò su una piccola cosa visibile, fu Ciam.. che passò tutto il suo mandato con le stesse folte sopracciglia.
Il condizionamento annulla la propria volontà, che comunque è necessaria per essere un individuo consenziente e consapevole, senza una propria volontà  non si è  individui, ma al secondo posto.
La carta vincente per non diventare dei condizionati simili a robot è avere la personalità giusta:

"rivestitevi della nuova personalità, che per mezzo della conoscenza accurata si rinnova a immagine di Colui che l’ha creata" Colossesi 3:10

Occorre farsi una personalità nuova, rinnovandola sul modello del Creatore.



Gocce di rugiada che
riflettono l'ambiente 
I GIOVANI SONO GOCCE DI RUGIADA
Come specchi dell'arcobaleno 
Quando hanno accettato di servire Dio, lo fanno completamente dedicati, con passione, come fa il bambino col suo giocattolo preferito, non solo ci mette passione, ma si diverte anche.
Perché gocce di rugiada?
Perché il giovane è fresco, trasparente, con poche malizie, e quello che dà lo offre volentieri.
Mente più veloce, riflessi pronti, con basi tecnologiche più aggiornate, schemi mentali aperti alle novità. 

I giovani sono preferiti da tutti.
Gli attori, i cantanti, i campioni, sono sempre preferiti nei loro episodi di gioventù.
Proprio come quando la rugiada riflette al mattino i colori dell'arcobaleno rinfrangendo i colori del sole.

Quando il giovane muore, si piange di più.
Chi recita il lamento, a volte ingigantisce la sua contrizione.
I giovani si amano volentieri, spontaneamente, senza secondi fini, ma con un amore platonico.

Esiste anche chi cerca il giovane per bere le sue gocce di rugiada, sono esseri deviati, diventati predatori che hanno perso la linea di confine tra il bene e il male, il giovane ancora tenero e ingenuo va protetto da questi mostri.

Il Dio buono, ama i giovani, li protegge e li incarica, e li loda.
Proprio come fece scrivere dal saggio:
"Il tuo popolo si offrirà volenterosamente, ..............è con te una schiera di giovani, gocce di rugiada generate dall’aurora." Salmo 110:3


Sono disponibile allo scambio di riflessioni. Grazie 



   E… di Ab….

20 luglio 2019

IL PROBLEMA LO CAUSANO GLI INTERMEDIARI DISONESTI

Il tarlo della filiera
CATEGORIA CON UN'ALTA PERCENTUALE DI SPECULATORI
La filiera degli alimentari.
La filiera delle banche.
La filiera dei partiti.
La gerarchia militare, con gli acquisti delle armi di seconda generazione.
La gerarchia religiosa, con la nomina di nuovi santi a DOC, e di nuovi vescovi.

La piramide delle ditte con l'accettazione dei raccomandati in cambio della cancellazione dei controlli.
La regola degli intermediari è di aggiungere uno zero al prezzo di acquisto, ecco il problema, e poi buttano l'avanzo tanto gli è costato poco.
Sono falsi con una lingua doppia, "Per avidità vi sfrutteranno con parole false...." 2 Pietro 3:2

La sfida è organizzare le filiere senza intermediari, pur mantenendo gli incentivi pecuniarie, ma ridotti, e con la riduzione degli sprechi.
Gli onesti non ce la fanno più a far fronte alla marea dei disonesti.
Possono resistere solo con delle idee innovative, che comunque avendo successo, saranno subito imitate, trovando sul mercato prodotti copiati e scadenti che li screditano.
Monta la rabbia che li spinge a diventare a loro volta disonesti.
Gli onesti hanno bisogno di aiuto: ".....metti fine alle cattiverie del malvagio,ma rendi saldo il giusto,...."  Salmo 7:9



   E… di Ab….

16 luglio 2019

ONU ALVEARE DI API O DI IMBOSCATI?

Affinché la pace non 
sia solo un'idea
IL COMPITO DELL'ONU È AVERE CURA DELLA TERRA E  DEL SUO VESTITO
VOI CHE SIETE PAGATI PROFUMATAMENTE, E CHE SIETE A CONTATTO DIRETTO CON IL POTERE, E VISTO I PERSONAGGI CHE GALLEGGIANO MEGLIO NEL MARE DEL MONDO SONO QUELLI  CHE SUCCHIANO DI PIÙ I FRUTTI DELLA TERRA.
MI STO CHIEDENDO: 
VI STATE ASSUMENDO LA RESPONSABILITÀ  DI AVER  CURA DELLA  TERRA, E LA STATE DIFENDENDO? 
O VI IMBOSCATE NONCURANTI DEI PROBLEMI NEGLI  UFFICI  PIÙ INTERNI COl VOSTRO CHIACCHIERICCIO ?
Fatevi un esame di coscienza ed esponetevi e se ne avete il coraggio opponetevi a chi vi paga per chiudere gli occhi! 



   E… di Ab….

12 luglio 2019

PRESSIONE PSICOLOGICHE CONSAPEVOLI

A nessuno piace
essere messo sotto
torchio ed essere
spremuto.
L'ACCUSA: L'ITALIA NON ACCETTA I PROFUGHI!
L'Italia è cattiva!

Gli accusatori sono:
I prelati.
Gli euronordici.
L'opposizione.
I cercatori di gloria.
I fanatici.
I cercatori di sfide.
Gli scafisti.
I rampolli nel guscio.
I finti samaritani menefreghisti.
Gli approfittatori dei contributi.
Chi ha lanciato l'immondizia da lontano, e subito dopo intervistato si lametà dei topi e dei cinghiali, dando la colpa all'Italia.
Così si sprofonda nelle sabbie mobili.
Chi si prepara alla battaglia si troverà  contro i mulini a vento, meglio girarsi e andarsene.

8 luglio 2019

L'IMMONDIZIA È UN PROBLEMA CHE SI PUÒ RISOLVERE?

È UNA QUESTIONE ECONOMICA, COME RISOLVERLO? 
È vero che tutti vogliono
risolvere il problema, mi
chiedo perché esiste ancora?


Chi ha lanciato l'immondizia da lontano, e subito dopo intervistato si lameta dei topi e dei cinghiali, da la colpa al comune e all'Italia.


Sono convinto che il problema dell'immondizia si risolverebbe in una settimana, basta mettere oltre alla telecamera, anche una pesatrice con la letturà della tessera sanitaria e poi accreditare un bonus a favore del cittadino per ogni kg. d'immondizia pesata e differenziata.
Ripeto, non deve essere il cittadino a pagare per la raccolta dei rifiuti, ma il comune paga il cittadino per il recupero e reciclaggio di materiali di riutilizzo, l'alluminio, gli umidi per concime, le plastiche derivati del petrolio trattate chimicamente per ottenere energia, infatti bruciano molto volentieri.
Questo risolve anche il problema della dispersione, perché non sarà più buttata in giro ad inquinare, ma ricevendo un compenso, sarà un incentivo per recuperare quella che ora è sparsa qua e là, e anche i senzatetto lo potranno fare.

Inoltre occorre pagare adeguatamente i raccoglitori, controllando i loro orari di passaggio con la stessa telecamera che osserva chi la deposita.
Il costo maggiore verrà pure recuperare dal ricavato della vendita di energia fornito dagli stessi rifiuti.
Se ci sarà  uno scompenso, si interverrà volentieri pensando all'ambiente pulito in cui si vivrà.
+ un sindaco col pelo sullo stomaco che imponga multe ai trasgressori.
Gli operatori della raccolta, non salteranno più  le raccolte una si e una no, per guadagnarci, perché avranno un compenso adeguato, e un controllo video, sicuramente faranno un servizio accurato.
"....perché l’operaio merita la sua paga...." Luca 10:7



   E… di Ab….

1 luglio 2019

NAPOLI E I SUOI SCAVATORI PRIVATI

Buche nel sottosuolo di Napoli
NAPOLI UNA GROVIERA SVIZZERA
Spazio insufficiente, alloggi cari, sogni da raggiungere, ed ecco che il genio napoletano trasforma alcuni in talpe.
Già per la sua composizione, il sottosuolo di Napoli è pieno di buche.
All'opposto di New York che costruiscono fin sotto le nuvole, fin quando i grattacieli non cominceranno ad affondare per la liquefazione del terreno, i napoletani scendono fino al nono girone dell'inferno di Dante, con iniziative private e tenute nascoste.
Imitano i prigionieri del film "la grande fuga" che trasportavano la terra scavata nel tunnel, nelle tasche, per poi farla scivolare, raggiunto l'esterno, nel camminato comune.
È un'usanza pericolosa, che va a discapito dell'inquilino del palazzo vicino, che si vede sprofondare il pavimento sotto i piedi.
Proprio come i tarli del legno, che scavano fori in tutte le direzione finché il mobile fa crack.

Il problema della città di Napoli, è che non poggia su una solida roccia, ma su un terreno friabile, e anche per le conseguenze dell' acquedotto che perde, ciò influisce sui nervi degli abitanti al di sopra procurandogli sogni o incubi di sprofondamento  a causa di questi cedimenti improvvisi, oppure di saltare in aria per l'esplosione del vulcano.
Per i napoletani dovrebbe essere sempre giorno, per non dormire mai, per non provare il senso di ansietà, di insicurezza, hanno bisogno di cose stabili, ferme.
Sono più credenti di altri, alcuni indirizzano la loro fede agli amuleti, (cornetti e peperoncini rossi di svariate dimensioni), altri verso il Santo patrono della città, 'San Gennaro', sarebbe tuttavia meglio se lo facessero verso Colui che fece scrivere queste parole:


"La Roccia, perfetto è ciò che fa, poiché tutte le sue vie sono giustizia. Un Dio di fedeltà che non è mai ingiusto; egli è giusto e retto." Deuteronomio 32:4

Di sicuro verrà il tempo in cui Napoli sarà stabile come la roccia.


CHI ESCE DAGLI SCHEMI DI MASSA VIENE BOLLATO COME IMPOSTORE

SE VUOI USCIRE DAL CORO DIVENTI UN BERSAGLIO
Eclatante è il caso del sig. Panzi....  e altri.
Non conta la testimonianza positiva di migliaia di quelli che si sentono guariti, perché si attira le bastonate di quelli che perdono la faccia.
Voglio spezzare anch'io una lancia a favore di questo lottatore.
Ho preso anch'io 3 confezioni di pastiglie alle spezie, la lettura del libro mi ha fatto capire, che il problema della cattiva salute, è il consumo esagerato delle farine di tutti i tipi, e suoi derivati, constatando un notevole miglioramento della mia salute.
Anche l'aumento del consumo di alcune spezie, migliora la salute.

Lui che ha trovato un nuovo filone d'oro eliminando le 5 "P"  (pane, pasta, polenta, patate, pizza), + Riso e legumi,  l'hanno bollato come 'guru', e coloro che si sentono guariti, come 'seguaci'.

In più deve subire la rabbia di coloro che sono invidiosi, della montagna di soldi che sta accumulando.
Anche la sua fama e notorietà, genera in chi all'opposto la perde, il grande desiderio di prenderlo a bersaglio, senza provare se ha ragione o no.
Da ricordare che non sempre, le opinioni di massa, o le opinioni di categorie, hanno ragione.

Mi viene in mente la categoria dei farisei, o la folla ebraica che gridavano, chiedendo a gran voce, la morte di Gesù, un uomo giusto, era un'opinione di massa distorto e interessato. 

Infatti dice:
"Ma quelli gridarono: “Toglilo di mezzo! Toglilo di mezzo! Mettilo al palo!..."" Giovanni 19:11
Gridando forte a volte si prevale, ma occorre umiltà e onestà per arrivare alla verità.
Sicuramente non vogliamo vivere in un mondo caotico di ombre e falsità dove prevalgono sempre quelli che gridano più forte.

Per calmare le acque, non serve abbassare i toni, ma capire le situazioni.

Le troppe interferenze creano confusione, non riuscendo più ad avere come obbiettivo il bene di una mente sana.

Sarebbe come dire che il male sia bene e viceversa.

Se è così, allora è arrivato il tempo dell'adempimento della profezia:
"Guai a quelli che dicono che il bene sia male e che il male sia bene,a quelli che presentano le tenebre come luce e la luce come tenebre, a quelli che fanno passare l’amaro per dolce e il dolce per amaro!" Isaia 5:20

Quindi tieni presente che se hai il coraggio di uscire dagli schemi, e denunciare il male, sovente sarai bollato come impostore.




29 giugno 2019

UN GIUDICE

Come questa lu
certola allarga
la membrana
per spaventare
così il giudice
allarga la toga
IGUANA CON VENTAGLIO
L'accostamento con l'iguana, è solo con la toga, quando il giudice alza le braccia e sentenzia.

Non faccio di ogni erba un fascio, un singolo caso non fa la regola.
Sono convinto che ci sono molti giudici giusti.
Io vi parlo di un singolo e solo caso successo a me 30 anni fa.
Ve lo vado a raccontare.

Tribunale di una città del cuneese.
Giudice in alto seduto dietro la cattedra, con un finto sguardo bonario, che sprizza autoritarismo, apparenza imponente, un po' meno quando è sceso giù, un metro e 60, vestito con la toga nera.
Comunque, non vuol dire niente, perché anche Napoleone era basso, ma molto potente.

Causa: richiesta danni causati da un cane lupo.

Luogo: un grande cortile aperto, di una casa situata in un paesino sopra una collina.

Le parti: una mia amica che subì il danno, contro 2 fratelli proprietari della casa, che chiamo 'il malizioso contorto', e suo fratello 'il semplice e bonario'.

I fatti: 2 catene per il cane di lunghezze diverse, la prima legata alla cuccia di 3 m. e la seconda in alto, in diagonale che attraversava tutto il cortile.
Il cane è sempre stato legato alla catena corta, la mia amica arrivava nel cortile, e con passo deciso, raggiungeva la porta, suonava il campanello e proponeva al fratello buono la lettura della "Torre di Guardia", a quell'uomo buono piacevano molto quelle letture, mentre all'altro fratello, il malizioso, dava fastidio, e non voleva che andasse nel cortile.
Come al solito, un giorno gli porta la rivista nuova, e va dritto verso il campanello, nell'ultimo tratto, il cane, abbaiando forte e alzandosi sulle zampe posteriori, era più alto di lei, le salta addosso, con le zampe una a destra e una a sinistra della sua testa, e col muso e i denti a meno di 4 dita dalla faccia.
Lei si spaventa, fa un passo indietro, perde l'equilibrio e cade col cane addosso.
Si rompe 2 vertebre. 
Il fratello malizioso aveva modificato il percorso del cane lupo, con lo scopo di togliersi dai piedi la mia amica, usando un'astuzia ingannevole.

In tribunale: conversazione amichevole tra il giudice e l'avvocato della difesa, che non diceva niente, ma sorrideva in modo accondiscendente a tutto ciò che diceva il giudice, sembravano proprio amici. 
Compagni di cene.
L'altro avvocato, che difendeva la mia amica, faceva pena: toga, anzi giacca con la tasca scucita, impreparato alla difesa, alito alcolico, un avvocato in discesa, forse la mia amica l'ha scelto perché costava meno...sicuramente meno.

Processo:  Giudice in cattedra, interroga i testimoni, fa tutto lui, gli avvocati sono seduti in silenzio.
Per ultimo convoca anche me, facendomi domande sul mio lavoro, sulla mia religione, ecc. e poi mi licenzia dicendomi: "può accomodarsi", al che mi faccio forza e dico: "mi scusi Sig. Giudice, le posso spiegare come sono andati i fatti?" Al che lui dice "prego".
Io non ero presente al momento dell'accaduto, tuttavia ero stato lì con lei la settimana prima, e il cane era legato alla catena corta, e poi sono stato lì il giorno dopo l'incidente, e il cane era legato alla catena lunga che attraversava tutto il cortile.
Al che il giudice, si è alzato in piedi, (l'altezza non è cambiata tanto) ha alzato le braccia sollevando anche la toga, (ecco perché ho messo l'iguana col ventaglio), con la bocca spalancata, voce bassa ma potente, mi minacciò dicendomi: "non sa lei che io la posso denunciare e arrestare su due piedi? lei (cioè io) non può fare delle indagini per conto suo, le indagini spettano alle forze dell'ordine, lei non si deve intromettere, e poi come mai le è tornata tutta questa memoria, prima non ricordava niente, ed ora ricorda tutto, inoltre cosa testimonia se non era presente, si accomodi e stia in silenzio".
Il classico personaggio, forte coi semplici, e ginocchia che tremano coi forti.

Verdetto: la mia amica ha perso la causa, non solo è rimasta 2 mesi col busto per guarire le vertebre, sopportando il dolore, ma ha dovuto pagare tutte le spese, compreso l'avvocato della controparte.
Inoltre la mia amica era risentita con me, dicendomi che non avrei dovuto far arrabbiare il giudice.

Il mio parere: giudice di parte, ingiusto, minaccioso, arrogante e pericoloso nel gestire il suo abuso di potere, inoltre non sopporta nessuna osservazione, il suo approccio gentile per carpire la tua fiducia, è una falsa gentilezza.
Da quel giorno, sono diventato in generale diffidente verso la magistratura.

Avvocato della difesa, furbo, perché si relaziona in amicizia col giudice, per ottenere favori.
Sono questi avvocati che vincono le cause, non importa chi ha ragione.

Ora ditemi voi, questa vedova non aveva diritto a un po' di risarcimento da parte di chi l'ha raggirata?
La sua fiducia nel prossimo è stata punita.

Ribadisco il concetto iniziale, è un singolo caso, non fa testo, ma per me è il 100% della mia esperienza con la magistratura.
Sono in aspettativa dell'adempimento di questa profezzia:
"Ma secondo la sua promessa noi aspettiamo nuovi cieli e una nuova terra, e in questi regnerà la giustizia." Secondo Pietro 3:13
Allora i giudici saranno giudici per la giustizia.